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La recinzione più bella è una siepe. Che si tratti di una classica recinzione di proprietà o di una siepe a crescita libera, con carpini, thuja e simili si crea uno schermo visivo naturale e un habitat prezioso per uccelli e piccoli animali.
Prima di tutto, è necessario conoscere la funzione che la siepe deve avere, se deve essere una siepe sempreverde o decidua, quale altezza deve raggiungere e quali combinazioni sono possibili. Occorre inoltre tenere conto delle condizioni del luogo, come le condizioni del suolo o l‘incidenza della luce.
La densità di impianto delle siepi dipende molto dal tipo di siepe. Tuttavia, la regola generale è: fino a un’altezza di circa 100 cm 3-4 piante, fino a un’altezza di 150 cm 2-3 piante per metro lineare.
Fase 1: stabilire innanzitutto il punto esatto in cui la siepe deve essere piantata. Nel caso di piantumazioni di confine, è sempre opportuno verificare le norme e i regolamenti locali relativi alle distanze dalle recinzioni e alle specifiche di altezza del proprio comune.
Fase 2: una volta scelte e ordinate le piante, scavate una trincea larga e profonda circa il doppio della zolla stessa. Il fondo della trincea deve essere ben allentato, in modo da far defluire rapidamente l’acqua in eccesso ed evitare ristagni d’acqua.
Fase 3: Una volta che tutte le piante sono state piantate e allineate, si può iniziare a riempire la trincea. Premete bene il terreno e assicuratevi che tutte le piante siano piantate dritte e alte in modo uniforme.
Fase 4: Il riempimento e la pressatura sono seguiti da una delle fasi più elementari della piantumazione delle siepi: l’annaffiatura e l’innaffiatura! Anche in caso di pioggia, è bene annaffiare generosamente, poiché l’acqua abbondante chiude le cavità aperte nella zolla. Questo permette alle piante di crescere in modo ottimale nel terreno del giardino. In seguito, in caso di tempo asciutto, innaffiate generosamente le piante circa una volta alla settimana!
L’ideale sarebbe potare le siepi in primavera o all’inizio dell’estate, cioè a maggio e giugno, e poi di nuovo dalla seconda metà di agosto alla fine di ottobre. Le siepi di alberi e arbusti decidui possono essere potate anche in inverno. Se le siepi vengono tagliate in autunno, gli uccelli che vi si riproducono non vengono disturbati.
Di norma, è sufficiente un taglio all’anno, ma la regola è che più spesso si taglia una siepe, più essa diventa fitta. Vale quindi la pena di tagliare le siepi appena piantate due volte all’anno.
I tagliasiepi elettrici sono adatti per la potatura tanto quanto i tagliasiepi manuali. Tuttavia, con i tagliasiepi manuali è possibile ottenere un taglio più preciso.
Nelle siepi, la forma trapezoidale (larga in basso, stretta in alto) impedisce ai rami inferiori di ispessirsi, poiché tutti i germogli ricevono luce sufficiente. Inoltre, il carico di neve si riduce in inverno perché la neve si raccoglie meno in alto e può cadere più facilmente.