Da lunedì a venerdì
08.00 – 12.00
14.00 – 18.30
Sabato
08.00 – 12.00
Saremo lieti di ricevere le vostre domande e i vostri suggerimenti.
Inviateci un messaggio, chiamateci o venite a trovarci!
È considerata la regina dei fiori: la rosa. Chi sceglie il posto giusto e dedica un po’ di tempo alla cura, alla potatura e alla concimazione sarà ricompensato con una fioritura magnifica.
La scelta del posto giusto è fondamentale, poiché le rose amano il sole. Per questo motivo, dovreste piantarle preferibilmente in pieno sole. È utile anche scegliere un luogo arieggiato e leggermente ventoso, per evitare la formazione di umidità e prevenire così malattie come funghi o oidio.
Per tutte le rose vale questa regola: necessitano di un luogo soleggiato e ben ventilato, poiché questo le protegge dalle malattie fungine.
Per questo motivo, è consigliabile non innaffiare mai direttamente sulle foglie, poiché le spore dei funghi potrebbero depositarsi facilmente. Chi innaffia quando il sole è troppo forte rischia inoltre di bruciare le foglie. Le rose tollerano meglio l’acqua stagnante e, preferibilmente, tiepida se annaffiate la mattina presto. È importante annaffiare direttamente nella zona delle radici.
Importante: evitare i ristagni d’acqua! Pertanto, il terreno del giardino dovrebbe essere ben drenato, profondo, ricco di humus e preferibilmente argilloso-sabbioso.
Per un’irrigazione ottimale delle rose, è molto utile anche un impianto di irrigazione. Leggete qui per saperne di più.
Il periodo migliore per piantare le rose è l’autunno, anche per le rose a radice nuda. La buca di piantagione dovrebbe essere larga e profonda il doppio rispetto alla dimensione del pane radicale. Quando si pianta, è fondamentale assicurarsi che il punto di innesto (la caratteristica protuberanza alla base delle radici) sia interrato almeno cinque centimetri. Questo protegge questa parte sensibile della rosa dal gelo invernale e rende superfluo rincalzarla con la terra. Anche dopo gelate intense, la rosa solitamente germoglia di nuovo.
Per garantire una crescita ottimale, la rosa dovrebbe essere piantata in un luogo dove negli ultimi sette anni non è cresciuta un’altra rosa. Il motivo: i resti radicali della vecchia rosa potrebbero indebolire la nuova, impedendo una crescita e una fioritura vigorose. Chi desidera comunque piantare una rosa nello stesso punto dovrebbe, come nel caso di terreno sabbioso, scavare una grande buca e riempirla con terriccio per rose.
Prima di piantare, annaffiare bene la rosa, ma senza immergere le radici in acqua come si fa solitamente con altre piante. C’è il rischio che il pane radicale si spezzi e si perdano molte radichette. Meglio annaffiare abbondantemente dopo aver piantato. Prima della piantumazione, è consigliabile aggiungere concime organico, come i trucioli di corno.
Il momento più importante per la potatura delle rose è la primavera e l’entità del taglio dipende dal tipo di rosa. Anche in estate, in alcuni casi, può essere utile una potatura aggiuntiva. Nelle rose a cespuglio, la rimozione dei fiori appassiti stimola una seconda fioritura. In genere, non è necessario potare le rose in autunno.
Come regola generale: una potatura drastica stimola una crescita vigorosa, mentre una potatura leggera favorisce una crescita più debole. Non abbiate paura quindi di rimuovere una buona quantità di rami.
Il taglio va sempre eseguito sopra una gemma rivolta verso l’esterno. È in corrispondenza di queste gemme che si formano nuovi germogli, poiché solo lì scorrono i canali di nutrimento della pianta. Il punto di taglio ideale si trova quindi mezzo centimetro o un centimetro sopra la gemma.
La forbice da potatura deve essere inclinata leggermente e il ramo va tagliato con un solo movimento. Il taglio inclinato garantisce che l’acqua di irrigazione e la pioggia vengano allontanate dalla gemma, evitando così la formazione di un ambiente favorevole ai patogeni.
Concimate le vostre rose idealmente due volte all’anno: una volta verso metà marzo, quando la pianta inizia a germogliare. In questo momento è adatto un concime organico, come i trucioli di corno. La seconda concimazione dovrebbe avvenire a giugno, dopo la fioritura principale. In questa fase, il concime dovrebbe contenere più potassio e fosforo. Non è consigliabile concimare più tardi durante l’anno, poiché i nuovi germogli non avrebbero il tempo di maturare completamente prima dell’inverno e potrebbero gelare.
Malattia tipica delle rose: macchia nera
Macchie nere sulle foglie che col tempo diventano giallastre indicano la presenza della macchia nera. In caso di infestazione grave, è necessario rimuovere accuratamente le foglie e smaltirle nei rifiuti domestici. Le condizioni di umidità favoriscono la diffusione del fungo, poiché le spore iniziano a germogliare già dopo circa sette ore sulle foglie bagnate. Quando si utilizzano prodotti chimici per combattere la malattia, è fondamentale seguire esattamente le istruzioni del produttore oppure consultare il proprio vivaista di fiducia.
Rinforzare le rose in modo naturale: Un rimedio casalingo a base di aglio e cipolle rafforza le piante e le protegge dalle malattie. Per preparare due litri di decotto, sono necessari circa 100 g di aglio e 100 g di cipolle. È meglio usarlo come trattamento preventivo e spruzzarlo sulle rose circa una volta a settimana.